IL VALORE DEGLI IMMOBILI IN SUCCESSIONE
Il valore degli immobili in successione da dichiarare è quello di mercato.
Tuttavia non possono essere rettificati i valori degli immobili che risultano iscritti in catasto con attribuzione di rendita e dichiarati con un valore non inferiore al prodotto risultante dalla moltiplicazione della rendita per gli attuali coefficienti riportati in tabella (art. 34 TUS e art. 2 TUIC). Ne sono esclusi solamente i terreni edificabili.
Ciò significa che agli immobili dichiarati in catasto con attribuzione di rendita catastale definitiva o proposta, ai fini fiscali della dichiarazione di successione, può essere attribuito il valore risultante dal prodotto dalla rendita indicata nelle visure catastali per un determinati coefficienti, che sono di seguito riportati.
Normalmente il valore degli immobili così calcolato è inferiore al reale valore di mercato. E’ evidente che tale minor valore comporta una minor imposizione fiscale a carico degli eredi e legatari.
Per gli immobili che invece non hanno una rendita è necessario invece ricorrere al valore di mercato.
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