Legge di Bilancio 2021
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 30.12.2020 n. 322 – Suppl. Ordinario n. 46 la Legge di Bilancio 2021. Ecco le principali misure previste
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 30.12.2020 n. 322 – Suppl. Ordinario n. 46, la Legge di Bilancio 2021 (legge del 30 dicembre 2020 n. 178). Ecco le principali misure previste.
Ricordiamo che il disegno di legge di Bilancio 2021 trova la sua traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2021 che qui alleghiamo e che è stato trasmesso alla Commissione europea.
Vediamo i punti principali della Legge di Bilancio 2021:
SANITÀ – Le diverse misure riguardano in particolare il sostegno del personale medico e infermieristico, fra queste la conferma anche per l’anno 2021 di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie, e l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza COVID-19. Viene inoltre aumentata di un miliardo di euro la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.
FAMIGLIE – viene finanziata a partire da luglio 2021 una grande riforma per le famiglie, con l’introduzione dell’assegno unico che viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Prolungata la durata del congedo di paternità.
MEZZOGIORNO – La fiscalità di vantaggio per il Sud viene portata a regime, con uno stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione.
CUNEO FISCALE – Il taglio del cuneo per i redditi sopra i 28.000 euro viene portato a regime.
RIFORMA FISCALE – vengono stanziati 8 miliardi di euro annui a regime per la riforma fiscale, che comprende l’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo “per la fedeltà fiscale”.
GIOVANI – Azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under 35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.
MISURE DI SOSTEGNO ALL’ECONOMIA – Viene istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza COVID. Viene prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE. Viene fornito un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro. Vengono prorogate le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.
LAVORO E PREVIDENZA – Finanziate ulteriori settimane di Cig COVID, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia. Vengono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna.
TRASPORTI PUBBLICI – Incrementate le risorse per il trasporto pubblico locale, in particolare modo quello scolastico.
SCUOLA, UNIVERSITÀ E CULTURA – Viene finanziata con 1,2 miliardi di euro a regime l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno e vengono stanziati 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica. È previsto un contributo di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio e sono stanziati 500 milioni di euro l’anno per il settore universitario. Sono destinati 2,4 miliardi all’edilizia universitaria e ai progetti di ricerca. Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura.
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